EMERGENZA ALLUVIONE TOSCANA – PERCEZIONI DIVERSE DELLA REALTA’
Carissimi amici TOSCANI, come per la Romagna, ci rendiamo conto anche qui possono esserci percezioni della realtà differenti in merito al supporto e sostegno della popolazione. Quali Osservatori permanenti dei Diritti Umani impegnati in tutto il mondo e quindi in contatto stretto con voi che siete la Popolazione, non possiamo restare indifferenti alle richieste, pertanto restiamo attivi con il nostro sostegno concreto e la nostra rete per continuare a darvi supporto congiunto ai gruppi dei volontari spontanei della Emilia Romagna sorella di sventura di questo 2023, della Campania, Toscana, Marche e Puglia sia con forza lavoro che con viveri e beni di prima necessità che subito si sono resi disponibili nel coordinarci al meglio.
Ricordiamo ad ognuno di voi che siete i disponenti di un bene prezioso, il vostro territorio ed è un vostro Diritto fondamentale proteggerlo e tutelarlo. Siamo convinti che le Istituzioni locali si siano rese conto di come, in caso di calamità la Popolazione, l’Essere Umano abbia una grande capacità reattiva e non esiti a tendere la mano al prossimo. Lo abbiamo visto in Romagna, lo abbiamo visto in Toscana, lo abbiamo sempre visto in altre realtà e questo per noi è una grande linfa vitale che ci permette di proseguire, andare avanti. I nostri osservatori dei Diritti Umani sono sempre presenti a sostegno della popolazione perchè sappiamo che è la base che conta come sappiamo che un lavoro realmente coordinato con Enti ed Istituzioni in modo genuino, possa creare risultati tempestivi che possono alleviare sofferenze ed evitare inutili perdite umane.
I mezzi di comunicazione avanzati ci sono stati di notevole supporto e quindi non possiamo che ringraziare SOS Emilia ed i vari gruppi come quello Cesenate, Forlinese, di Riccione e Rimini che hanno passato subito il loro know how alla popolazione toscana, SOS Toscana ed il suo gruppo per il grande lavoro che stano svolgendo e tutti voi volontari che anche se non dovuto o ordinato da nessuno, siete stati pronti a tendere la mano e che siete ancora impegnati ad aiutare i vostri vicini di casa
Tutti insieme siamo riusciti a coordinarci con diverse centinaia di volontari spontanei, grazie a tutti voi siamo riusciti a dare supporto con viveri e beni di prima necessità facendo arrivare nelle zone colpite 10 camion di viveri ed attrezzature a supporto della VAB e della popolazione locale ed altri sono pronti per arrivare a destinazione, abbiamo raccolto fondi economici per sostentare le attività della VAB Toscana che ha dispiegato con più forza, tutti i suoi mezzi nell’emergenza e questo deve fare onore a tutti coloro che si sono e che si stanno impegnando.
Non possiamo quindi tirarci indietro ora o far finta che sia tutto finito, perché chi ha perso tutto, casa, lavoro, anche se oggi le vede sgombrate da fango e detriti, domani dovrà ricostruire, oggi dovrà mangiare, riprendere il proprio lavoro, tornare alla sua dignità e questo non può essere un processo che si ferma al semplice sgombro della viabilità o degli scantinati ma è un processo lungo che deve per forza impegnare tutti noi e le Istituzioni Locali che dovranno, con i contributi dei cittadini, provvedere sicuramente e prontamente a questo delicato processo di ristrutturazione, perchè nel frattempo molte famiglie di imprenditori ed operai, non avranno soldi per mangiare. Abbiamo fiducia che questo sia prontamente fatto ed osserveremo con attenzione i lavori. Ringraziamo quindi anche le Istituzioni locali che siamo sicuri manterranno la soglia d’attenzione alta e proseguano con il loro lavoro assieme alla Protezione Civile.
Grazie a tutti da parte nostra che ci avete dato la possibilità di renderci utili.
a nome di tutta la CNU
Qui sotto una testimonianza di un volontario, la sua percezione:
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