Il risotto è un piatto che di solito mette d’accordo tutti, ospiti, bambini, buongustai di tutte le età. Questi i nostri suggerimenti prima di mettersi ai fornelli: scegliere un riso integrale e bio, per fare il pieno di salute. Tra le varietà più adatte al risotto, abbiamo il Carnaroli, l’Arborio e il Vialone Nano che hanno un chicco robusto e una percentuale adatta di amido. Ma anche le varietà Roma e Sant’Andrea offrono un ottimo risultato. Per ottenere un piatto “coi fiocchi”, basta affidarsi a poche regole base: la tostatura del riso iniziale, che libera gli amidi dei chicchi permettendo la morbidezza del risotto; la cottura con l’aggiunta graduale del brodo, man mano che viene assorbito dal riso; la mantecatura finale con ingredienti “grassi” come burro o formaggio, che aggiungono una morbida cremosità.
10 ricette per un risotto irresistibile, in ogni stagione
Speziato con bacche di goji e latte di cocco
Facile e di sicuro effetto, il risotto speziato con bacche di goji e latte di cocco unisce il profumo delle spezie alla dolcezza del cocco. Le bacche di goji, note per la ricchezza di proprietà antiossidanti, sanno impreziosire anche i piatti salati. Ne è un esempio questo risotto speziato.
Al radicchio rosso e scamorza affumicata, con noci e timo
Cremoso, con la scamorza che accarezza tutti gli ingredienti. Il risotto al radicchio rosso è facile e ghiotto. Il formaggio filante, la croccantezza delle noci e la freschezza amarognola del radicchio lo rendono perfetto per salutare gli ultimi scampoli d’inverno.
Alle barbabietole, con stracchino, zenzero e aceto balsamico
Semplice, ricco di sapore e perfetto per colorare la tavola invernale: lo zenzero e l’aceto balsamico donano una nota nuova alla barbabietola che tinge di un rosso rubino accattivante il nostro risotto.
Con funghi, castagne e burrata al rosmarino
Un tuffo nei profumi del bosco d’autunno. Protagonisti i funghi e le castagne, insieme all’aroma del rosmarino. E che dire della burrata? Con il suo cuore cremoso avvolge e manteca il riso, donandogli una consistenza morbida e scioglievole in bocca.
Con fichi e burrata al profumo di timo
Ricetta golosa, fresca e cremosa con fichi e burrata al profumo di timo. Avvolge il palato con la sua dolcezza lasciandolo appagato. Facile da eseguire e di grande impatto, è un piatto di sicuro gradimento per gli ospiti, anche i più esigenti.
Alle ortiche, salsa al Trentodoc e fiori di campo
Elegante ma semplice da realizzare, il risotto alle ortiche di chef Edoardo Fumagalli è fatta con ingredienti del territorio. Sostenibili e ricchi di sapore. La stagionalità è la primavera/estate, il momento migliore per la raccolta delle erbe spontanee e dei fiori che decorano e impreziosiscono il piatto.
Verza, formaggio casera e salvia
Una ricetta che è anche un abbraccio all’orto d’inverno, in cui la verza, resa croccante dal gelo, si ammorbidisce stretta al formaggio, mentre la salvia li profuma. Un primo piatto ricco e gustoso che può trasformarsi in piatto unico se servito in dose generosa. A piacere, potete sostituire l’olio con il burro.
Con pere, tomino di capra, nocciole, miele e timo
Un primo piatto da golosi quello del risotto alle pere con tomino di capra, nocciole, miele e timo. Un pasto salutare che annuncia con grazia l’avvicinarsi della stagione fredda. L’abbraccio cremoso del tomino amalgama il riso, reso fresco dai cubetti di pera, dolce dal miele e croccante dalle nocciole. Al profumo di timo.
Agli asparagi e sugarello
Il risotto agli asparagi e sugarello riesce ad unire le primizie di primavera con il mare, valorizzando ingredienti sostenibili, per un gusto delicato ma di carattere. La delicatezza del pesce azzurro, con la dolcezza della sua carne, si sposa benissimo con l’aroma degli asparagi creando un equilibrio armonioso. Il sugarello rientra nella lista “ottima scelta” della guida al pesce sostenibile redatta dall’associazione Consumare giusto.
Con zucca, gorgonzola e castagne
La rivisitazione di un classico. Il risotto con zucca, gorgonzola e castagne, è l’idea di Cristina, un’amica, che ha voluto arricchire con le sue castagne una ricetta golosissima che profuma d’autunno. E per una ricetta ancora più facile e veloce meglio scegliere la zucca Hokkaido, gialla e dal gusto dolce, a cui si potrà tranquillamente lasciare la buccia, impercettibile dopo la cottura.
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