Quanti sono gli incubatori in Italia? Quante e quali startup sono incubate? Quali servizi offrono per far crescere startup di successo? Queste e molte altre domande troveranno risposta durante la presentazione del report pubblico sugli incubatori e acceleratori italiani redatto dal team di ricerca Social innovation monitor (SIM).
L’evento, in diretta online e aperto al pubblico, si svolgerà giovedì 8 aprile a partire dalle 17:30.
Durante la diretta sulla piattaforma Zoom, il team di ricerca condividerà i risultati più interessanti e i dati più salienti del nuovo report 2020 su un ecosistema estremamente dinamico e in continua crescita come quello degli incubatori per startup in Italia.
Startup, incubatori e acceleratori
Le startup sono una dimensione importante nei processi di innovazione economica e sociale in tutto il mondo e, nel corso degli ultimi anni, sempre più imprenditori, studiosi e soggetti istituzionali hanno posto una sempre maggior attenzione nei confronti di queste nuove imprese emergenti.
La nascita dei cosiddetti incubatori e acceleratori di imprese è uno dei risultati di questa crescente attenzione: nati come potenti strumenti di supporto alle nuove imprese, gli incubatori stimolano e sostengono le nuove attività imprenditoriali, attraverso l’apporto di risorse di varia natura.
Se da poco ti sei affacciato al mondo delle startup o hai un’idea per un progetto d’impresa da portare sul mercato, potrebbe esserti molto utile avere una panoramica dell’ecosistema italiano nel suo complesso.
La ricerca SIM su incubatori e acceleratori italiani
La ricerca sugli incubatori e acceleratori italiani è stata condotta da Social innovation monitor (SIM), un team di ricerca composto da ricercatori e professori di diverse università e centri di ricerca internazionali uniti dall’interesse per l’innovazione e l’imprenditorialità a significativo impatto sociale. Il team è coordinato dal professore Paolo Landoni del Politecnico di Torino.
SIM ha condotto la ricerca grazie al supporto di InnovUp, LifeGate, PNICube, Coopfond, Iren, Studio legale Cafiero Pezzali & associati, TimeFlow, Experientia, Instilla e Social innovation teams (SIT).
LifeGate è orgogliosa della partnership stretta con SIM anche in relazione alle attività della sua controllata LifeGate Way, realtà che si occupa della creazione di un polo di open innovation per startup sostenibili.
Ad aprire l’evento di presentazione di giovedì 8 aprile sarà Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino. Nella prima parte del webinar, Paolo Landoni, direttore della ricerca e professore di innovazione e imprenditorialità al Politecnico di Torino, e i vicedirettori della ricerca, Fabrizio Core e Giuliano Sansone, ne presenteranno i dati salienti: la mappatura degli incubatori sul territorio, l’analisi dei servizi e delle prestazioni, l’analisi delle startup incubate.
A seguire, i dati della ricerca verranno discussi con un panel di esperti che vede la partecipazione di Giorgio Ciron, direttore di InnovUp, Emanuela Barbano, co-founder e presidente di Biova, e Francesco Cerruti, direttore generale VcHub.
Il report pubblico sarà disponibile a partire dal giorno successivo all’evento e scaricabile gratuitamente a questo link.
Per partecipare all’evento è necessario registrarsi su Eventbrite.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: sim@polito.it
Il programma dell’evento
17:30 apertura da parte del rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco
17:40 presentazione della ricerca – Mappatura degli incubatori sul territorio, analisi dei servizi e delle prestazioni, analisi delle startup incubate: Paolo Landoni – direttore della ricerca, professore di innovazione e imprenditorialità, Politecnico di Torino; Fabrizio Core – vice direttore della ricerca, assistant professor, Erasmus school of economics; Giuliano Sansone – vice direttore della ricerca, post-doc Prague University of economics and business
18:00 tavola rotonda: Giorgio Ciron – direttore di InnovUp; Emanuela Barbano – co-founder & presidente di Biova; Francesco Cerruti – direttore generale VcHub
18:20 conclusioni e q&a
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